Assisti all’incredibile viaggio della piccola Haley Dillon, nata prematuramente a sole 23 settimane di gravidanza, sfidando ogni previsione. Dopo la nascita, ha lottato per respirare per l’incredibile cifra di 7 minuti. Con un peso di soli 540 grammi, la sua pelle delicata nascondeva a malapena la visibilità dei suoi organi interni.
Oggi condividiamo una storia commovente che rappresenta una testimonianza del potere della fede e dell’amore incrollabile di una madre: una storia che dimostra che i miracoli possono accadere.
“Quando è nata mia figlia, assomigliava a una creatura rossa simile ad un alieno. Nel suo stato fetale non sviluppato, assomigliava a malapena a un bambino. Tuttavia, abbiamo mantenuto la convinzione che sarebbe sopravvissuta”, ricorda la madre della ragazza resiliente, Cheri Price.
Inizialmente, la madre non era in grado di tenere in braccio il suo bambino poiché Haley è stata rapidamente messa in un’incubatrice. Ci sono voluti ben 18 giorni prima che Cheri potesse toccare sua figlia per la prima volta.
Secondo Cheri, è entrata in travaglio durante la sua ventesima settimana di gravidanza. Sapendo che il St. Mary’s Hospital dell’Isola di Wight non avrebbe fornito assistenza ai bambini nati prima delle 25 settimane, la famiglia ha deciso di intraprendere un viaggio di quasi 500 chilometri fino a Darlington alla ricerca di un altro ospedale che potesse offrire assistenza. Le contrazioni di Cheri si sono intensificate, le si sono rotte le acque ed è stata ricoverata in ospedale.
Il travaglio è durato due ardui giorni e la bambina è venuta al mondo con gli occhi iniettati di sangue, alla fine le è stata diagnosticata una retinopatia di terzo grado della prematurità. Mentre la bambina correva il rischio di perdere la vista, un miracoloso scherzo del destino ha permesso alla sua retina di svilupparsi di nuovo alla normalità.
Tre mesi dopo il suo arrivo anticipato, i genitori di Haley si sono rallegrati perché sono stati finalmente in grado di riportare a casa la figlia. Sia i medici che i genitori si riferiscono a questa storia straordinaria come a dir poco un miracolo. Chi avrebbe potuto immaginare che una bambina nata a 23 settimane avrebbe sfidato tutte le probabilità, sbocciando in un’anima così bella? Oggi questa ragazza prospera in perfetta salute, indistinguibile dai suoi coetanei.